Il 2020 verrà ricordato da tutti come l’anno della pandemia, un anno buio sotto diversi aspetti soprattutto a livello sanitario ed economico. Ma nonostante tutto potremo ricordare lo scorso anno e anche il 2021 come gli anni dell’inventiva e della digitalizzazione.

Dalle difficoltà nascono sempre anche opportunità: infatti, nei due anni appena passati il digitale ha fatto un enorme balzo in avanti, in tutti i settori economici ci si è ingegnati per porre rimedio a chiusure e limitazioni. Un esempio concreto, oltre al grande sviluppo degli e-commerce, sono le fiere e le manifestazioni che sono diventate esperienze virtuali.

 

La fiera diventa virtuale

L’esempio di BIT Digital Edition 2021

BIT è la Fiera del Turismo Internazionale che si svolge da anni a Milano, un punto di riferimento importante per gli operatori turistici che hanno l’opportunità di incontrarsi e scoprire i nuovi trend e innovazioni del settore.

Lo scorso anno è diventata BIT Digital Edition e per tre giorni si sono svolti webinar online rivolti agli operatori, con docenti, nomi di rilievo del mondo del turismo e ospiti d’eccezione che hanno raccontato i tanti aspetti del turismo, sia guardando al presente e affrontando la tematica del turismo nonostante le restrizioni sia con un occhio al futuro e ai trend della ripresa. Il supporto dei canali social e della piattaforma online d’incontro tra espositori e buyer è stato fondamentale per la buona riuscita della manifestazione.

L’esempio di VINITALY

Vinitaly, la più importante fiera italiana dedicata al mondo del vino, lo scorso anno è stata annullata, ma non del tutto. Stand digitali e tour virtuali hanno permesso di costruire un business che è andato oltre la fiera. La manifestazione si è trasferita sulla piattaforma WineHunter Hub e ha dato vita a convegni live, showcooking e mixology, approfondimenti tra enologia, territori, virtual tour, con la possibilità di accedere ad oltre 250 contenuti video e schede di approfondimento. Operatori e media hanno potuto visitare virtualmente l’esposizione dei prodotti e hanno avuto la possibilità di interagire direttamente i produttori, quasi come se fossero stati realmente faccia a faccia presso gli stand.

Il futuro? È ibrido tra digitale e presenza

Nel prossimo futuro l’esperienza del digitale non sarà per niente accantonata, al contrario le fiere saranno sempre più un ibrido tra esperienza offline e online. Sono tante le aziende che hanno investito per trasformare i propri laboratori e spazi espositivi in showroom virtuali e le fiere si adeguano affiancando alle esposizioni fisiche anche strumenti digitali per amplificare l’esperienza del visitatore e offrirgli un ventaglio più ampio di opportunità.

Expo Dubai e Virtual Expo

L’esposizione universale di Dubai che ha aperto i battenti lo scorso 1° ottobre, con un anno di ritardo, è uno degli esempi più importanti di unione tra fiera fisica e digitale.

Gli organizzatori hanno lavorato tanto proprio per sviluppare e perfezionare l’offerta virtuale a completamento dell’evento fisico, ben consci che a causa delle restrizioni ancora in vigore non tutti potrebbero raggiungere l’esposizione. È nato quindi Virtual Expo, una piattaforma online in cui si può esplorare la manifestazione spostandosi in una vera mappa virtuale, si possono visitare le diverse zone espositive e partecipare a numerosi eventi online. Il programma di eventi digitali è davvero fitto, oltre ai classici webinar è stata realizzata anche un’area dedicata i virtual tour per i più piccoli. Sono attesi milioni di visitatori sia in fiera sia sulla piattaforma virtuale.

MyMATCHING di Fiera Milano

Il settore fieristico milanese non si è lasciato sorprendere dall’avvento del digitale e si è attrezzato per fornire un supporto online per tutte le fiere organizzate da Fiera Milano.

Si tratta della piattaforma MyMATCHING che è stata ideata per favorire il dialogo B2B e promuovere l’incontro tra domanda e offerta, offrendo opportunità di business concrete.

Su questa piattaforma, utilizzata anche nell’ultima edizione di EICMA, anche i buyer possono ricercare gli operatori di proprio interesse anche prima dell’inizio della manifestazione e fissare con loro un appuntamento grazie alla funzione Open Agenda. Gli appuntamenti potranno essere svolti in presenza durante la manifestazione oppure online con il servizio di videochat e webinar.

Showroom e esposizioni virtuali: i limiti geografici vengono abbattuti

Le fiere virtuali e i virtual booth 3d rappresentano la nuova frontiera di incontro digitale con il pubblico business. Questi sistemi hanno meno costi di realizzazione rispetto a una fiera reale e hanno la possibilità di coinvolgere un maggior numero di persone.

Restano perciò uno strumento importante per rafforzare la visibilità online di aziende e manifestazioni. Uno showroom virtuale sempre disponibile sul web può aiutare ad ampliare il pubblico non solo nel periodo ‘fieristico’ ma durante tutto l’anno. La possibilità di visitare una fiera anche in modo virtuale rappresenta una vera opportunità per gli espositori fieristici. La diretta conseguenza è un ampliamento del pubblico di riferimento che può arrivare ad espandersi ben oltre i confini nazionali, si può arrivare anche a potenziali buyer e clienti lontani che non si sarebbero mai recati di persona alla fiera.

Dalla pandemia nascono opportunità di business

Dall’esperienza della pandemia è nato anche qualcosa di buono: l’importante boost degli investimenti nel settore degli eventi virtuali e nello sviluppo e promozione delle tecnologie per l’organizzazione di show room virtuali. Oltre a tutto questo, anche lato cliente ormai c’è molta più confidenza nell’utilizzo delle tecnologie digitali, cosa che renderà sempre più facile comunicare anche virtualmente. Un canale in più oltre l’incontro vis a vis, un’opportunità da cogliere al volo.